Viaggi in Emilia, Reggio Emilia: masso a strapiombo del Miocene

Itinerari insoliti, da raggiungere durante le vacanze o nei week-end in tutte le stagioni dell’anno. Possibilmente con mezzi alternativi all’auto: in treno o in bus, con la bicicletta e, se siete dei buoni camminatori, anche a piedi. Le indicazioni sono volutamente sommarie, sta alla vostra curiosità ed intraprendenza fare dell’itinerario una meta. (Spunti tratti da “L’altra Italia”, Panorama n. 844-1982 e riverificati a tutt’oggi su Google).

A Castelnovo ne’ Monti c’è uno stupendo monumento naturale: un enorme masso a strapiombo, alto alcune centinaia di metri, che gli studiosi fanno risalire al Miocene nell’età terziaria. In passato è stato citato per la sua maestosità, da Dante Alighieri, nel quarto canto del Purgatorio. Attualmente, d’estate, è palestra e banco di prova di numerosi alpinisti che prendono confidenza con le difficoltà del “quinto grado”. Quasi sulla vetta di questa rupe c’è un eremo benedettino con al centro la chiesa della Madonna del Bambino. (Da Reggio Emilia 44 km.)