Torna venerdì 17 luglio ad Olgiate Olona il terzultimo appuntamento della rassegna JAZZaltro 2015

Venerdì 17 luglio presso Villa Restelli ad Olgiate Olona sarà possibile assistere al terzultimo appuntamento della rassegna JAZZaltro 2015 con la rinnovata collaborazione della Comunità Efraim.
Preparatevi ad una serata stimolante sotto diversi punti di vista: sotto un cielo stellato, sarete accolti dalla Comunità Efraim, un gruppo di giovani che dal 2011 condivide la propria quotidianità in questo luogo, aprendosi ogni anno all’esterno attraverso serate culturali diverse.
La serata sarà inaugurata da una degustazione palestinese offerta dai ragazzi della comunità.

Alle ore 21:30 seguirà il concerto, caratterizzato da una contaminazione tra generi, discipline, culture e tradizioni di diversi paesi: Dudu Kouate percussionista senegalese, Anahi Gendeler cantante e percussionista israeliano-argentina, Roger Rota sassofonista e percussionista bergamasco, Fakhraddin Gafarov, artsita considerato tra i migliori esponenti della musica del suo paese di provenienza. Ney, Tar, Voce, Balaban, Oud sono i suggestivi strumenti e suoni che proporrà unendosi allo Zayt Trio.
Una fusione multietnica che sancisce ancora una volta il potere unificante della musica, utile per abbattere barriere e diffidenze culturali ed allo stesso tempo strumento perfetto per avvicinare i popoli rendendo più agile l’integrazione o la semplice convivenza.
Tutti i protagonisti sono testimoni di espressioni musicali provenienti da 4 diversi angoli del mondo, con alle spalle storie diverse, in alcuni casi anche particolari: Fakhraddin Gafarov nato in Azerbaijan,  è attualmente esiliato politico in Italia dopo aver rivestito la cattedra di direttore del Conservatorio di Baku, quella di principale solista dell’Orchestra Radiotelevisiva di Stato. È considerato il miglior virtuoso di tar del suo paese.

Che siano filastrocche o canti proporzionati dell’ovest Africa, canti tradizionali o giochi di voce in lingua ebraica, composizioni originali o di derivazione jazzista, echi di suoni e melodie asiatiche e arabe, tutto viene estrapolato dal contesto abituale, canonico, per essere unito e messo al servizio della comunicazione tra esseri umani e linguaggi diversi.

Ingresso: 8.00 euro

Con Tessera JAZZaltro: gratuito

Studenti e soci Arci: 5.00 euro

Per maggiori informazioni visitare il sito: www.area101.it