Programma settimanale della sala Filmstudio.

Pubblichiamo il programma settimanale della sala Filmstudio.
Segnaliamo la programmazione dal 29/04 del film, in prima visione, Poetry di Lee Chang-dong, vincitore del premio come Miglior Sceneggiatura a Cannes 2010.

Questi gli appuntamenti:
Rassegna di film in lingua originale Sound & Motion Pictures
Mercoledì 27 aprile – ore 16 e ore 21
The Social Network di David Fincher – Usa 2010, 120′ con Jesse Eisenberg, Andrew Garfield, Justin Timberlake Stati Uniti, Università di Harvard, 2003. Mark Zuckerberg, studente genio dell’informatica, attraverso lo studio peculiare di blog e linguaggi di programmazione ha un’idea folgorante e inventa una rete sociale globale che rivoluzionerà la comunicazione: Facebook. In pochissimi anni diventerà il più giovane miliardario della storia ma, come si sa, il grande successo comporta anche grandi dispiaceri e attira numerosi nemici…
Ingresso EUR 5,00/ridotto under 18 e studenti EUR 3,50

Rassegna D’altri Canti 2011
Venerdì 29 aprile – ore 18
Tango Illegal di Valentina Sutti – Italia 2010, 20′. Il traffico sulle strade, il caos che ha invaso gli spazi pubblici, la
frenesia della gente che scorre senza mai incrociarsi. Questa è la Milano vista dall’alto, dalla prospettiva di chi cerca di capire cosa sta succedendo e di tracciare possibili prospettive. Proprio tra la quotidianità di un’esistenza frettolosa e di una metropoli difficilmente vivibile si fa strada uno spazio diverso. In una piazza dedicata alla finanza, Piazza Affari, alcune coppie ballano il tango… Non più chiusa nei percorsi stabiliti di una vita fin troppo programmata, la danza spinge a ritornare all’incontro tra le persone e lo spazio. Uno spazio aperto, persino in una Milano rinomata per essere chiusa, caotica e gelosamente privata.

A seguire
Vjesh/Canto di Rossella Schillaci – Italia 2007, 57′. Basilicata. Le donne di San Costantino e San Paolo Albanese cantano con voce acuta e lacerata gli antichi vjeshet, i canti propiziatori, tramandati di madre in figlia, eseguiti durante la mietitura del grano o nelle serate del mese di settembre, quando si accendevano i fuochi nei rioni; i vjeshet raccontano la fuga delle comunità arbëreshe rifugiatesi nell’Italia meridionale cinque secoli fa, ma sono anche sfoghi di donne, che per alleviare la fatica del lavoro nei campi facevano risuonare le loro voci da una collina all’altra. Nel ’54 l’antropologo Ernesto De Martino registrò questi canti, ora le donne raccontano di come quarant’anni dopo sono loro ad aver viaggiato per tutta l’Italia per esibirsi in concerto, raggiungendo anche la Francia e l’Albania. Dice la regista: “Ho voluto dare al documentario un taglio antropologico, trascorrendo molto tempo con i personaggi, seguendoli nella vita di tutti i giorni. Nonostante le ritrosie iniziali, al termine delle riprese mi ha colpito la voglia delle donne di confrontarsi e di raccontare, in modo ironico e al tempo stesso partecipe, spesso toccante”.
Ingresso Gratuito

Programmazione Cinematografica
Prima Visione
Venerdì 29 aprile – ore 21; sabato 30 aprile – ore 20 e ore 22.15; domenica 1° maggio – ore 18.30 e ore 21
Poetry di Lee Chang-dong – Corea del Sud 2010, 139′ con Yoon Hee-Jeong, Lee Da-Wit, Kim Hira. Un’anziana donna, affetta dal morbo di Alzheimer e giunta alla fine dei suoi giorni, cerca di dare un altro senso alla sua esistenza rifugiandosi nella poesia. Le rime e i versi sembrano oramai essere una delle poche cose fondamentali nella sua vita, soprattutto dopo il drammatico avvenimento che ha segnato la sua esistenza: l’amato nipote affidato alle sue cure è coinvolto nell’aggressione di una compagna di scuola che, in seguito, si è suicidata. “Premiata a Cannes 2010, la sceneggiatura di Lee Chang-dong è una lezione, più che di poesia, di dignità (da cercare e difendere ovunque, contro la malattia, la vecchiaia, la colpa): una partitura densa e rigorosa, cui dà vita in modo commovente la straordinaria Yun Jeong-hie, veterana con 189 pellicole al suo attivo che qui ritorna sullo schermo dopo 16 anni di assenza e offre il suo volto, paesaggio mutevole, in ogni inquadratura.” FilmTV
Ingresso con tessera associativa (valida fino al 31/12/2011 EUR 5,00. La tessera dà diritto all’ingresso ridotto al Cinema Nuovo): feriali EUR 5,00; prefestivi e festivi EUR 6,00

Rassegna D’altri Canti 2011
Lunedì 2 maggio – ore 21
Io Sono Tony Scott ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz di Franco Maresco, Italia 2010, 128′.
Il sofferto film dedicato al clarinettista Tony Scott è probabilmente il capolavoro di Franco Maresco. Nato artisticamente nell’ambito del bebop, Tony Scott (al secolo Anthony Joseph Sciacca), di origini siciliane, cresce musicalmente al fianco di giganti del calibro di Charlie Parker e Dizzy Gillespie. Direttore musicale di Billie Holiday, ha nel corso degli anni ampliato i confini del jazz contaminandolo con la musica orientale in seguito ad un lungo soggiorno in Giappone. Maresco ripercorre con puntiglio filologico la parabola dell’uomo, evidenziando le contraddizioni umane e le zone d’ombra politiche. Infine, lo scontro con l’Italia – dove viene trattato come un guitto – che vede Tony Scott, in una misteriosa reazione in cui si confondono autolesionismo, incoscienza e costante bisogno di lavorare, assecondare un micidiale copione scritto da altri. L’affondo di Maresco è un atto d’accusa indignato nei confronti di un Paese che ha perso il proprio onore, il suo Tony Scott è una maschera tragica potentissima. Lontano da qualsiasi compromesso, Maresco dimostra non solo che il suo sguardo ha retto benissimo l’urto della separazione da Ciprì, ma che il film inaugura una nuova stagione del suo fare cinema, probabilmente ancor più avventurosa di quella che l’ha preceduta.
Ingresso EUR 5,00

Cineforum Cinemania sul tema della salute mentale
Cineforum organizzato da SISM – Segretariato Italiano Studenti Medicina con il patrocinio di Università degli Studi dell’Insubria.
Martedì 3 maggio – ore 20.30
Maledimiele di Marco Pozzi – Italia 2010, 106′ con Gian Marco Tognazzi, Sonia Bergamasco, Isa Barzizza. Sara ha 16 anni ed è una ragazza come tante altre: brava a scuola, simpatica, carina e intelligente. Ma, come tante altre coetanee, è ossessionata anche lei dall’ideale di femminilità proposto dalla società contemporanea e senza che se ne accorga il numero 38 diventa la chiave di lettura della sua vita… A seguire, dibattito sul film e sulla tematica trattata moderato dal professor Camilla Callegari.
Ingresso Gratuito

Rassegna di film in lingua originale Sound & Motion Pictures
Mercoledì 4 maggio – ore 16 e ore 21
The Rite (Il Rito) di Mikael Håfström – Usa 2011, 112′ con Anthony Hopkins, Alice Braga, Maria Grazia Cucinotta.
Il seminarista americano Michael Kovak arriva in Italia per studiare in Vaticano le tecniche per praticare gli esorcismi. Carico di un profondo scetticismo e assalito dai dubbi su questa pratica controversa ma anche sulla sua stessa fede, Michael tenterà di riportare tutte le ipotesi a una teoria più psicologica che esoterica e religiosa. Tuttavia, l’incontro con Padre Lucas, un sacerdote dai metodi poco ortodossi e che ha eseguito migliaia di esorcismi, vedrà Michael coinvolto in un caso talmente inquietante e inspiegabile che lo porrà dinanzi al bivio della Fede.
Ingresso EUR 5,00/ridotto under 18 e studenti EUR 3,50

Filmstudio ’90