Programma settimanale della sala Filmstudio ’90

Pubblichiamo il programma settimanale della sala Filmstudio ’90 (via De Cristoforis 5, Varese).

Questi gli appuntamenti:

Speciale Rassegna Di Terra E Di Cielo 2011
Martedì 14 giugno – ore 21
Il Tempo Del Fiume di A. Medved e N. Velus?ek – Italia/Slovenia 2010, 63′.L’Isonzo è stato da sempre un fiume di confine. Il suo corso relativamente breve collega due mondi diversi: le Alpi e il Mediterraneo. Non a caso il fiume sembra avere due personalità, riflesse dai suoi due nomi: Soc?a, nome femminile, e Isonzo, nome maschile. È un fiume ricco di contraddizioni, molto attraente, ma altrettanto pericoloso, famoso per il colore smeraldo ma anche per le battaglie sanguinose. La Prima Guerra Mondiale non ha distrutto solo la vita, i villaggi e i campi, ma anche il rapporto che l’uomo aveva con la natura. I sopravvissuti hanno dovuto ricominciare da zero e sembra che ancora oggi si viva in quel mondo ricostruito frettolosamente.
Ingresso Gratuito

La Casa Editrice Bollati Boringhieri – Torino invita
Giovedì 16 giugno – ore 17.30 alla presentazione del libro di Mimmo Franzinelli

Autopsia Di Un Falso I diari di Mussolini e la manipolazione della storia
Introduce Franco Giannantoni Interviene l’autore Mimmo Franzinelli con la proiezione di immagini inedite.
Ingresso Libero

Programmazione Cinematografica
Venerdì 17 giugno – ore 21; sabato 18 giugno – ore 20 e ore 22; domenica 19 giugno – ore 19 e ore 21; lunedì 20 giugno – ore 21
Prima Visione
Corpo Celeste di Alice Rohrwacher – Italia/Francia/Svizzera 2010, 100′ con Yile Vianello, Anita Caprioli, Renato Carpentieri. Alice Rohrwacher. Non confondetela con la sorella Alba, forse la migliore attrice italiana, perché al suo esordio è già una regista eccellente e brilla di luce propria. Corpo celeste è una delle opere prime più belle e coraggiose degli ultimi anni, un capolavoro di rigore, intensità narrativa e visiva, sguardo registico e scelte di scrittura. La preadolescente Marta (Yile Vianello, perfetta) è tornata dalla Svizzera a Reggio Calabria con mamma e sorella: è straniera per fisionomia e animo a quel luogo, è quindi strana per tutti. Ha una grazia un po’ selvaggia e guarda quel piccolo mondo con occhi innocenti e lucidi: dalla preparazione per la cresima (la canzone Mi sintonizzo con Dio è geniale nel suo essere trash neocon) alla vita quotidiana. Tutto gira attorno a una Chiesa vuota, di senso e fedeli, squallido centro di interessi politici ed economici grazie a un prete ambiguo (Salvatore Cantalupo, dopo Gomorra altra grande prova) come il sistema in cui opera. Il film è elegante e feroce, sentimentale e allo stesso tempo clinico – ma mai cinico – nel mostrarci le miserie del nostro presente bigotto e grottesco, specchio di un Paese e di una (in)civiltà decadente. E Pasqualina Scuncia, moderna perpetua, è il capolavoro nel capolavoro: i messaggi più inquietanti, dirompenti, (dis)umani passano dal suo sguardo malinconico e inconsapevole. Boris Sollazzo – FilmTV
Ingresso con tessera associativa (valida fino al 31/12/2011 EUR 5,00. La tessera dà diritto all’ingresso ridotto al Cinema Nuovo): feriali EUR 5,00; prefestivi e festivi EUR 6,00

Filmstudio ’90