Un grande riscontro per lo spettacolo “Sbuco” andato in scena domenica 27 ottobre al Teatro Nuovo di Varese

È andato in scena domenica 27 ottobre presso il Teatro Nuovo di Varese “Sbuco, alla scoperta del nostro sorprendente mondo interiore”. Un grande debutto per i 12 attori alla loro prima esperienza. “È stato un percorso lungo, a volte difficile, ma sempre emozionante – ci racconta la regista, Valentina Maselli – Per me è stato un progetto completamente nuovo, con persone che sembravano arrivate lì “per caso” (ma il caso non esiste) e che di teatro non sapevano niente, o quasi. La magia del teatro si è rinnovata anche questa volta e si è formato un bellissimo gruppo di persone che si sono sostenute e aiutate sempre. Hanno affrontato le loro mille resistenze, accettando anche di non poter vincerle subito… Ho conosciuto soprattutto la gentilezza e la bellissima fragilità con cui si sono messi in gioco mi ha commossa e stupita. E quindi non posso che dire Grazie a tutti gli “sbucati”.”

Questo spettacolo è il tassello finale di un puzzle variopintoche ha permesso ad alcune associazioni del territorio di collaborare alla realizzazione del Progetto Relazionarte, finanziato dal Bando Volontariato 2018, grazie ai contributi di CSV Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. Le associazioni della Rete sono Amici di Gulliver, Centro Gulliver, AISM, As.P.I., CTBO e Solevoci. “In questo anno e mezzo di lavoro abbiamo sperimentato momenti di incontro, confronto e formazione a vari livelli, tra volontari, associati e responsabili delle Associazioni – ci racconta Nausica Bresciani, referente del progetto. Tutte azioni finalizzate a ripensare il volontariato e la propria progettualità interna, in un contesto di scambio continuo tra metodologie di lavoro e filosofie di fondo.

Focus del nostro progetto è stato il percorso sulla relazione d’aiuto, che ha coinvolto più di 90 persone. Con questo spettacolo abbiamo voluto dare forma ed immagine alle abilità relazionali acquisite nei vari percorsi formativi. Usare il corpo come strumento di comunicazione con se stessi e con gli altri ci ha permesso di conoscerci in un modo nuovo e di esprimere le nostre emozioni in maniera creativa.

Lo spettacolo ha previsto dei laboratori propedeutici, quello espressivo teatrale coordinato dalla regista Valentina Maselli, quello grafico scenografico con Chicco Colombo, che è stato il responsabile della scenografia e quello musicale e vocale con la collaborazione di Fausto Caravati e dei coristi dell’Associazione Solevoci.


Per saperne di più sul progetto Relazionarte www.relazionarte.it