Lainate: un bene confiscato alla Mafia restituito alla Comunità: Al via il Progetto-Casa per famiglie in difficoltà

Un’abitazione di Lainate, sequestrata alla malavita organizzata, è ora patrimonio comunale. Sarà destinata ad un Progetto d’emergenza abitativa per la comunità cittadina.

All’inizio dell’estate, l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha comunicato la disponibilità di un immobile in via Stradivari, confiscato a malviventi, da tempo disabitato e in condizioni di incuria e di abbandono.

L’opportunità di riconversione del bene confiscato è stata colta dal Progetto di ‘Housing Sociale: residenzialità temporanea per l’emergenza abitativa’ del comune di Lainate.
Il progetto, del valore di poco più di 100.000 euro, è stato reso possibile grazie al contributo di 75.000euro da parte di Regione Lombardia che ha messo a disposizione i fondi destinati ad interventi di “riconversione e utilizzo dei beni confiscati”.

L’immobile di via Stradivari, è un’unità su due piani fuori terra più box e cantina (circa 130 mq con 4 locali, ovvero cucina, soggiorno, 2 camere da letto, 2 bagni e giardino di proprietà di circa 170 mq) e sarà destinato ad accogliere temporaneamente – e per un periodo massimo di due anni – nuclei famigliari che, attraverso un progetto predisposto e coordinato dai Servizi sociali del Comune, saranno accompagnati e sostenuti nel ricercare ed attuare misure idonee a superare le criticità che ne hanno determinato la situazione di emergenza socio-abitativa.
Al progetto collaboreranno esperti in ambito educativo per il reinserimento sociale, l’accompagnamento e il sostegno di soggetti in situazione di difficoltà sociale, psicologica, comportamentale.

Circa 90/100mila euro saranno utilizzati per interventi di restauro e recupero dell’immobile che oggi si trova in condizioni tali da richiedere interventi strutturali significativi. Altri circa 20/30 mila euro all’anno serviranno per l’assistenza e l’accompagnamento educativo ad opera di professionisti socio-sanitari.

L’azione lainatese si colloca perfettamente alle porte dell’appuntamento “Contromafie, PER GUARDARE OLTRE INSIEME”, organizzato da Libera, che avrà luogo a Roma settimana prossima (23/24/25/26 ottobre 2014).

” Contromafie è uno spazio e un tempo per il confronto, lo studio, l’approfondimento: sotto i riflettori finiscono progetti, percorsi, idee, per fare il punto insieme dei risultati conseguiti dall’antimafia civile, sociale e responsabile”.

Per iscriversi all’evento: http://www.contromafie.it/iscriviti-subito/

Per info: http://www.contromafie.it/il-programma/

Per ulteriori informazioni sul progetto di Lainate:
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