Il sacro della primavera: una danza che è la metafora del nostro tempo

Giovedì 22 marzo alle ore 21.00, un’altra novità per il palco del Teatro Giuditta Pasta di Saronno, il balletto civile in: “Il sacro della primavera” da le sacre du printemps di Igor Stravinskij, ideazione e coreografia di Michela Lucenti.

I corpi si sbilanciano, si incastrano per rimanere in piedi. Uomini e donne gli uni agli altri aggrappati come metafora della fatica necessaria per correre fuori dalle stanze della mente nelle quali sono confinati. Azioni precise, forti, furiose, velocissime.

Secondo il pensiero di Stravinskij:

“La performance è,una metafora del nostro tempo, rappresentazione di una generazione che attende obbligata allo stallo, osservata, spiata, una generazione che invecchia senza sbocciare, una generazione che deve riappropriarsi del proprio tempo. “

Biglietteria:

mercoledì e sabato dalle 10.00 alle 14.00;

giovedì e venerdì dalle 15.00 alle 18.00.

Tel: 02.96.70.21.27.