Da sabato 18 luglio Villa Olmo ospiterà “Com’è viva la Città – Art & the City 1913-2014” la terza mostra della trilogia sul tema città

Si terrà presso Villa Olmo a Como da sabato 18 luglio fino a domenica 29 novembre, “Com’è Viva la città”, la terza mostra della trilogia sul tema città, voluta dall’Assessore alla Cultura Luigi Cavadini. La mostra, Com’è viva la Città – Art & the City 1913-2014 prende il titolo da una nota canzone di Giorgio Gaber del 1969 e riflette più sui cittadini che sulle architetture, più ai rappresentanti che al rappresentato.

Quasi tutte le opere in mostra -per la maggior parte contemporanee- espongono immagini di persone e in caso contrario, la loro presenza è fortemente evocata da spazi, cose e modi di vivere. L’iniziativa non mostra la città come organismo unitario, ma guarda soprattutto al suo interno e quindi alla sua vitalità. Oggi la città non è più la “Terra Promessa” dei futuristi, o di altre avanguardie, ma un organismo complesso e multiforme, con più centri, trasformato profondamente dall’immersione dell’individuo in una realtà nuova con cui bisogna fare i conti. Ogni artista presente darà la sua visione unica e personale della società in cui viviamo: dallo spettacolo di Debord fino alla comunicazione di McLuhan, per poi passare attraverso la società liquida di Bauman e quella dei non luoghi di Augé. La mostra sarà divisa in alcune sezioni: Trasporti, Tempo Libero, Sport, Strada, Distruzione, Manifestazioni, Commercio e Mercati, Emblemi, Interni. In tal modo si vuole raccontare che la città non è solo un luogo, bensì un mutiluogo che dovrebbe essere riportato a dimensione umana. Com’è viva la città, tra estetica e vita attiva, parla di voi, della città che si realizza con e nel quotidiano delle pratiche dei cittadini.

Questa iniziativa segue la prima del 2013, “La Città nuova oltre Sant’Elia”, curata da Marco De Michelis, che metteva in mostra soprattutto le visioni utopiche della città moderna e contemporanea, seguita nel 2014 da “Ritratti di Città. Urban sceneries”, per la cura di Flaminio Gualdoni, volta a mostrare la rappresentazione della città soprattutto moderna.

Per ulteriori informazioni visitare il sito: www.mostrevillacomo.com