Apre una nuova mostra d’arte alla Galleria Oriana Fallaci di Somma Lombardo

Sabato 23 Marzo, alle ore 18.00, presso la Galleria Oriana Fallaci di Somma Lombardo, aprirà una mostra nella quale confluiscono 20 artisti: Alida Bardelli, Massimo Ciavarella, Giovanni Chinosi, Pierino Comignaghi, Roberto Cucchi, Lorenzo Dariol, Gaetano D’Auria, Ezio Foglia, Vitaliano Forlani, Edoardo Giuberchio, Damiano Latorre, Giuliana Nocco, Massimo Massarell, Fabrizio Menotti, Diego Rizzone, Augusto Serasi, Ivo Stelluti, Daniela Tamborini, Massimo Turato, Gaetano Zaccareo.

Curata dall’Art Director Schievenin Boff, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura e la pro loco del comune di Somma Lombardo, la mostra sarà visitabile dal 23/03/2013 al 7/04/2013.

Entrata libera.

Orari:

Giovedì 17.00 – 19.00

Venerdì 17.00 – 19.00

Sabato 17.00 – 19.00

Domenica 10.30 – 12.30 17.00 – 19.00

Il tema della mostra è la Passione di Gesù che è stato, nella storia dell’arte, trattato da sempre, a partire dal v secolo, quando i Cristiani, superando l’orrore per un supplizio al tempo ancora in vigore, cominciarono a rappresentare il Salvatore crocifisso. Ma la Passione di Gesù comporta molti momenti, testimoniati dai Vangeli: dall’ultima cena fino alla crocifissione e deposizione dalla croce. Quante immagini, quanti nomi di artisti straordinari, che hanno trattato questi episodi, ci si affacciano alla mente! E’ una galleria infinita giunta fino a noi, a partire dagli albori della cristianità.
Gli artisti dipingevano, scolpivano, in genere, su commissione da par te della Chiesa. A partire dall’Ottocento la committenza ecclesiastica diminuisce di importanza e gli artisti che affrontano i temi religiosi lo fanno per un loro intimo bisogno. Nascono così nuove rappresentazioni come il Cristo giallo di Paul Gaugin o la Crocifissione di Renato Guttuso, che può apparire addirittura blasfema, se non si comprende che il suo Gesù è il simbolo di tutti gli oltraggiati,di tutti coloro che subiscono violenza e supplizio. Si capisce allora come, proponendo una Mostra collettiva sulla Passione, l’art director Lorenzo Schievenin Boff, abbia voluto aggiungere quel “secondo loro”, a sottolineare come l’individualità dell’artista sia diventata preponderante nella rappresentazione di un tema religioso. Nella mostra sono infatti presenti dipinti che ricordano i patimenti del Salvatore, secondo l’iconografia cristiana; ma altri artisti hanno rivisitato più liberamente questa tematica, creando immagini personalissime, nate dal loro vissuto e dalla loro più profonda sensibilità, con tecniche e materiali decisamente innovatori, assecondando quel desiderio di cambiamento proprio dell’arte contemporanea, che può giungere anche alla provocazione.