Appuntamenti teatrali e letterari alla scoperta di Milano nel mese di gennaio alle biblioteche Accursio e Cassina Anna

 

 

Numerosi gli appuntamenti della settimana, sempre all’insegna della (ri)scoperta di luoghi, fatti e personaggi legati alla storia della città di Milano. Aspettando il 27 Gennaio, in cui si celebra il Giorno della Memoria, con il giornalista e scrittore Claudio Colombo ricorderemo la figura dell’ungherese Géza Kertész, lo Schindler del calcio, che in Italia allenò numerose squadre per molti anni. Mentre con Visite Guidate per Tutti andremo al Castello Sforzesco per visitare la suggestiva Sala delle Asse, ancora per poco visibile al pubblico prima della ripresa degli importanti lavori di restauro.

Giovedì 22 Gennaio ore 18:00 presso la Biblioteca Accursio, vi sarà la presentazione de “Milano: la città e la sua storia” (Conferenza di Tito Livraghi).
Una suggestiva e appassionante carrellata sui 25 secoli di storia della città – dalla fondazione celtica ai giorni nostri – attraverso i luoghi e i protagonisti che vi hanno lasciato le loro impronte.

Una “visita guidata virtuale” nei luoghi dove la storia cittadina è passata, alla riscoperta dei personaggi che l’hanno costruita, di fatti più o meno noti, aneddoti gustosi, curiosità e misteri. In compagnia di una “guida” d’eccezione. Con proiezione di immagini e reading.

L’ingresso libero fino a esaurimento posti.

Giovedì 23 Gennaio alle ore 18:00 presso la Biblioteca Cassina Anna vi sarà la teatralizzazione de “Quel rapace” (di Galeazzo Maria Sforza).
Amore e morte alla corte degli Sforza, la famiglia che a Milano prese il potere nel 1450 per perderlo solo cinquant’anni dopo. Quella di Galeazzo Maria è una storia di lussuria, tradimenti, intrighi, ma anche di mecenatismo e lungimiranti – e dispendiose – politiche economiche, che culmina con il suo assassinio, sulla soglia della chiesa di Santo Stefano,
nel giorno di Santo Stefano del 1476.

Un thriller storico, raccontato “in prima persona”, che non tralascia di contestualizzare i fatti realmente accaduti né di sondare l’animo più recondito dei personaggi realmente esistiti che ruotano attorno al protagonista.