Il convegno vuole essere un momento di approfondimento sull’eccezionale biodiversità del territorio lombardo e sulla necessità di un percorso di cambiamento a favore delle aree protette e della rete ecologica. Da qui la scelta di dividere il convegno in due parti differenti: la prima, la mattina, in cui ci si confronterà sulle modifiche approvate in consiglio regionale e sulle problematiche dei Parchi.
Tutti gli attori sono concordi nell’affermare che la legge è riuscita a salvare i Consorzi di gestione dei parchi regionali da una soppressione prevista dal decreto Milleproroghe, approvato in parlamento lo scorso febbraio.
Grande sollievo, anche da parte delle associazioni ambientaliste, per gli emendamenti proposti dall’assessore Colucci che, di fatto, hanno eliminato i due provvedimenti più contestati: la possibilità di riperimetrazione e l’esclusione del parere dei Parchi sulle deroghe per costruire in aree protette.
Nonostante la generale soddisfazione e la comunicazione di Colucci sulla necessità di continuare il percorso di revisione della normativa, resta comunque la necessità di pensare a una vera, nuova riforma delle aree protette per proteggerle dalla cementificazione e della caccia.
Resta lo scontento sull’inserimento di un rappresentante regionale all’interno dei consigli di gestione dei Parchi preoccupati, quindi, di essere defraudati di risorse e lavoro dei protagonisti locali.
Sul problema delle risorse, anche le associazioni ambientaliste sottolineano la necessità di un incremento sostanzioso dei fondi regionali per migliorare l’efficienza nella gestione e il proseguimento dei progetti di conservazione.
Il convegno, considerate alcune delle tematiche sopra elencate, prevede un momento di dibattito con i direttori dei parchi di interesse sovracomunale; le esperienze locali a confronto con le esigenze regionali per meglio comprendere la difficoltà del percorso in atto.
La seconda parte, il pomeriggio, sarà di carattere naturalistico con approfondimenti da parte di relatori esperti circa la fauna, la flora e i progetti di conservazione in atto nei parchi lombardi. Ad aprirla, il professor Giuseppe Bogliani dell’università di Pavia, con un introduzione sugli habitat lombardi, che vedono il recente ritorno dei grandi carnivori, come l’orso e il lupo, argomento di cui parlerà Mauro Belardi, Responsabile Alpi WWF Italia. Agli altri esperti, il compito di completare il quadro delle presenze animali e vegetali nella regione.
Il convegno, infine, vedrà l’inaugurazione della mostra “Rerum Natura”, a cura di Alberto Balestra e dell’Associazione WWF le Foppe.
