Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto nel corso della cerimonia del Ventaglio e ha parlato a proposito di attacchi provenienti dalla Russia e non solo.
Un paio di giorni fa il Cremlino ha accusato Sergio Mattarella di aver utilizzato frasi d’odio con la Russia. In particolare il nostro presidente della Repubblica sarebbe reo di aver pronunciato all’Università di Marsiglia, lo scorso 5 febbraio, un discorso contro i russi. Aveva fatto un parallelo tra “il progetto del Terzo Reich in Europa” e l'”aggressione russa all’Ucraina”.
Questo particolare discorso avrebbe scatenato le ire russe e messo Mattarella e altri politici ed esponenti delle istituzioni di altri Paesi come il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente francese Emmanuel Macron nella blacklist di Mosca.
Giorgia Meloni sulla blacklist russa
Anche Antonio Tajani e Guido Crosetto sono entrati nella lista nera stilata dal Cremlino. Il ministro degli Affari esteri ha chiesto una convocazione dell’ambasciatore della Federazione russa in Italia, Aleksej Paramonov per parlare appunto di questa black list, considerata offensiva. Mentre in una nota stampa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni fa sapere: “L’Italia ha scelto con fermezza distare al fianco dell’Ucraina di fronte alla brutale guerra di aggressione scatenata dalla Russia ormai tre anni fa, e continua a garantire il proprio sostegno al popolo ucraino nella sua eroica resistenza”.
Sergio Mattarella interviene sulla Russia e su Gaza
Il capo dello Stato è intervenuto durante la cerimonia del Ventaglio dove, come di consuetudine dal 1893, incontra la stampa. Mattarella ha detto: “prosegue, angosciosa, la postura aggressiva della Russia in Ucraina. Un macigno sulle prospettive del continente europeo e dei suoi giovani. E’ ben noto che i Paesi dell’Unione e della Nato che, insieme alla Russia, si affacciano sul Mar Baltico nutrono la grave preoccupazione, se non la convinzione che la Russia, dopo quella all’Ucraina, coltivi il proposito di altre, nuove iniziative di aggressione, a scapito della loro sicurezza se non addirittura della indipendenza di alcuni di essi”.
Il presidente della Repubblica ha poi parlato della situazione a Gaza, entrando nello specifico della gravità della guerra che da tempo sta mettendo a dura prova la popolazione sulla Striscia. Mattarella ha detto che in questi giorni abbiamo sentito parlare di “errori” e si riferiva al sparare sulle ambulanze e sui medici che stavano portando aiuti umanitari. Oltre a bambini denutriti, affamati, presi come bersagli umani mentre erano in fila per ottenere del cibo.
Ma non si tratta affatto di errori e Mattarella lo afferma con convinzione: “È difficile, in una catena simile, vedere una involontaria ripetizione di errori e non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente”. In una nota di Palazzo Chigi anche Giorgia Meloni, finalmente, ha parlato con Netanyahu e in una nota stampa si legge: “ho insistito sulla necessità di porre immediatamente fine alle ostilità, a fronte di una situazione a Gaza che è insostenibile ed ingiustificabile”.
