Notte di San Lorenzo, uno degli eventi più attesi dell’estate. Dove recarsi per poter trascorrere una nottata col naso all’insù
La notte più famosa dell’estate non ha bisogno di alcuna presentazione. A San Lorenzo, ognuno ci si organizza come può. Stendendo dei teli in spiaggia, in un campo, e perché no nel proprio terrazzo di casa, purché ci si assicuri di una cosa: avere lo sguardo ben piantato verso il cielo per seguire il fenomeno delle stelle cadenti.

Più che di stelle cadenti, in realtà, bisognerebbe parlare di detriti. In questa particolare fase dell’anno solare, infatti, la Terra attraversa le orbite di comete o asteroidi disgregati. Questo fa sì che la scia di detriti da essi lasciata si renda particolarmente visibile in queste nottate di agosto. Ma torniamo alla nostra notte di San Lorenzo: dove conviene recarsi per vedere quante più stelle possibili?
Domenica 10 agosto riapre l’osservatorio astronomico di Scheggia e Pascelupo
Quale posto migliore per godersi lo spettacolo delle stelle cadenti di un’osservatorio astronomico? E non di uno qualsiasi, prestate attenzione. Parliamo dell’osservatorio astronomico di Scheggia e Pascelupo, situato in località Pezza, in provincia di Perugia.
La riapertura della struttura, che per anni è rimasta chiusa a seguito di un’attività di ristrutturazione, cadrà proprio nella giornata del 10 agosto. Questo polo scientifico, dunque, tornerà ad essere animato da studiosi e appassionati di astronomia.

L’altra particolarità dell’osservatorio, che lo rende un luogo perfetto dove darsi appuntamento per vedere le stelle, è la sua collocazione. Esso, infatti, si trova al centro di un percorso escursionistico costellato di abbazie, eremi, ostelli e luoghi in cui la natura fiorisce incontaminata. Quali altre informazioni vi occorrono per convincervi?
Cosa prevede il programma
L’inaugurazione dell’osservatorio prevede un programma piuttosto fitto. Si inizia alle 19.30 con i saluti istituzionali portati dal sindaco di Scheggia e Pascelupo e dalla presidente della Regione Umbria. Seguirà anche un intervento da parte del presidente della Provincia e del sindaco di Gubbio.

A seguito di questa prima fase cerimoniale ci sarà un concerto in pianoforte e tromba e poi una visita guidata. Il momento più atteso inizierà invece alle 22. A partire da questo orario ci si preparerà per la contemplazione delle Perseidi, le cosiddette stelle cadenti, che regaleranno ai partecipanti uno spettacolo di indubbia bellezza. Essendo l’osservatorio una meta non raggiungibile con i mezzi privati, gli organizzatori mettono a disposizione un servizio gratuito di navette che partirà dal parcheggio della Protezione civile di Scheggia (via Campo Sportivo), a partire dalle 17.30, per terminare con l’ultima corsa verso Scheggia alle 23.30.





