Venerdì 27 Settembre si terrà la presentazione della mostra di “Tomaino a Varese”.

Venerdì 27 Settembre si terrà allo spazio Lavit la presentazione del libro fotografico “Tomaino a Varese”. Il volume – con fotografie di Alberto Lavit, progetto grafico di Elisa Modugno e testi dell’architetto Mario Botta, del Sindaco di Varese Attilio Fontana, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Varese Simone Longhini, della storica dell’arte Laura Orlandi e dell’artista Giuliano Tomaino – è stato edito a conclusione dell’importante progetto che ha visto coinvolta la città giardino lo scorso anno. Il libro “Tomaino a Varese” (109 pagine), con i saggi in italiano ed inglese, racconta e diventa testimonianza della grande operazione espositiva Sculture Rosse in città, che si è svolta in centro a Varese da aprile a giugno 2012 e della mostra I conti del carbonaio organizzata in contemporanea presso lo Spazio Lavit. Entrambi gli eventi sono stati sponsorizzati da Ficep – Gazzada Schianno e Ubi – Banca Popolare di Bergamo

Il volume dedicato alle opere del ligure Giuliano Tomaino mette in risalto – attraverso più di 70 foto di Alberto Lavit – la relazione che si è creata tra le maestose sculture esposte, la città e le persone. La serie di scatti realizzati in molteplici momenti, durante l’intero periodo di permanenza delle opere a Varese, presenta il dialogo nato tra i vari elementi coinvolti. Evidente la naturalezza dell’interazione tra l’arte contemporanea che, con invadenza gioviale, ha suscitato interesse, stupore e curiosità tra i cittadini e i turisti. Altrettanto chiaro il mutamento della città stessa che ha accolto le meravigliose creature di Tomaino lasciandosi pervadere dal grande entusiasmo dell’artista.Per cinquanta giorni le due offerte culturali sono state visitate da migliaia di persone. Parecchi eventi collaterali si sono alternati intorno all’evento. La mia documentazione fotografica ha cercato proprio di immortalare quasi tutto quanto è successo vicino alle opere del maestro. Di giorno, di notte, con la pioggia, con il sole, con la piazza deserta o viva, con la gente… ”.