Varese ospita dal 6 al 9 settembre il Festival Internazionale del Cinema di Archeologia Arte Ambiente e Etnologia

La città di Varese ospita dal 6 settembre al 9 settembre il Festival Internazionale del Cinema di Archeologia Arte Ambiente e Etnologia organizzato da Museo Castiglioni con il Patrocinio della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, gli incontri si terranno ai Giardini Estensi  di Varese alle ore 20:30.

Per informazioni: info@museocastiglioni.it  o al sito web del museo castiglioni

 

 

 

 

Giovedì 6 settembre 2018 – ore 20.30

Inaugurazione del Festival

“Alla scoperta del tempio di Amenophis III”
Nazione: Francia – Regia: Antoine Chéné – Durata: 52′
A Luxor, i colossi di Memnone, segnano l’ingresso del maestoso tempio di Amenophis III. A partire dall’inizio degli anni 2000, una équipe internazionale ha ridato vita a questo tempio, di cui, a parte i due colossi, ben poco era rimasto visibile. Seguiamo, insieme a tutta la squadra di archeologi, le grandi tappe di questa impresa, filmata a partire dal 2004, e prendiamo dunque consapevolezza del carattere grandioso di questo tempio, costruito da un faraone durante il suo regno pacifico e prospero.

“Indagini archeologiche. Persepoli, il paradiso persiano”
Nazione: Francia – Regia: Angès Molia, Raphaël Licandro – Durata: 26’
Sugli altopiani iraniani si trova la culla di una delle più grandi civiltà di costruttori dell’antichità: i Persiani. Qui hanno edificato un capolavoro di architettura: Persepoli. Fino a oggi, si pensava che il sito si limitasse alla sua terrazza imponente, utilizzata dai re persiani solo qualche mese all’anno. Ma le recenti scoperte rivelano uno scenario completamente diverso, quello di una città tra le più ricche del mondo antico: un Eden tra le montagne persiane.

Incontro/intervista con Alessandro Roccati
Professore Emerito di Egittologia e socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino, già direttore della Missione Archeologica Italiana in Egitto e Sudan

“Indagini in profondità. Il naufragio del Francesco Crispi”
Nazione: Francia – Regia: Guilain Depardieu, Frédéric Lossignol – Durata: 26’
Aprile 1943. Il “Francesco Crispi”, un piroscafo di 7600 tonnellate, nave ammiraglia dei mercantili italiani, riconvertito dalla Marina militare, lasciò Genova per raggiungere la Corsica. A bordo c’erano armi, munizioni e soprattutto un’unità militare di 1300 uomini. Lungo la rotta, il Crispi incrociò il sottomarino britannico HSM Saracen, che sganciò due missili. Lo affondò in pochi minuti. Più di 900 uomini persero la vita. Nonostante numerosi studi, il relitto della nave non è stato mai trovato…

Venerdì 7 settembre 2018 – ore 20.30 

“Il misterioso vulcano del Medioevo”
Nazione: Francia – Regia: Pascal Guérin – Durata: 52’
Il film mette in primo piano il lavoro minuzioso di ricerca, perseveranza, collaborazione e intuizione, degli scienziati che hanno dedicato tanti anni alla ricerca di questo misterioso vulcano. Questa scoperta sarebbe fondamentale per comprendere come le eruzioni vulcaniche, hanno trasformato il clima del pianeta e gli ecosistemi in cui viveva la società…

Incontro/intervista con Giuseppe Armocida
Medico, storico italiano, già docente dell’Università dell’Insubria. Figura di rilievo della storia della medicina, è stato per oltre vent’anni Presidente della Società Italiana di Storia della Medicina

“Carri cinesi. All’origine del primo impero”
Nazione: Inghilterra – Regia: Julia Clark – Durata: 52’
Per più di mille anni i carri da guerra hanno imperversato sui campi di battaglia della Cina antica, simboli di una tecnica militare che qui si è sviluppata prima che nel resto del pianeta, e che ha contribuito a unificare la nazione cinese. Grazie alle più recenti scoperte archeologiche e alla ricostruzione di un carro, verificata attraverso alcuni testi antichi, scopriremo come i Cinesi hanno messo a punto tale sofisticato mezzo di combattimento.

Sabato 8 settembre 2018 – ore 20.30 

“Iceman Reborn”
Nazione: USA – Regia: Bonnie Brennan – Durata: 53′
Assassinato più di 5.000 anni fa, Otzi, la più antica mummia umana sulla Terra, è portata alla vita e preservata con la modellazione 3D. Adesso, recentissime scoperte fanno luce non solo su questo misterioso uomo antico, ma sugli albori della civiltà in Europa.

Incontro/intervista con Raffaele De Marinis
Già Ordinario di Preistoria e Protostoria dell’Università degli Studi di Milano. Past President e membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria di Firenze. Già membro corrispondente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici

“La casa dei dirigibili. L’Hangar di Augusta tra passato e presente”
Nazione: Italia – Regia: Lorenzo Daniele – Durata: 45’
L’Hangar per dirigibili di Augusta è un monumento di archeologia industriale unico nel panorama architettonico internazionale. Tra i primi edifici in Italia realizzati interamente in cemento armato, la sua costruzione cominciò per esigenze militari nel 1917 e si concluse nel 1920, quando la Prima Guerra Mondiale era ormai terminata e l’utilizzo dell’aerostato per fini bellici era stato sostituito dall’idrovolante. 

Domenica 9 settembre 2018 – ore 20.30
(film fuori concorso)

“I pozzi cantanti dell’Etiopia”
Nazione: Italia – Regia: Alfredo e Angelo Castiglioni – Durata: 40’
Tutti i popoli pastori dell’Africa sono, da sempre, alla ricerca dì pascoli e acqua per i loro armenti. Ogni gruppo etnico ha elaborato un suo sistema di approvvigionamento. Un esempio di perfetta organizzazione del lavoro per attingere acqua si poteva vedere, fino a pochi anni fa, tra i Borana, una popolazione del sud dell’Etiopia, nella provincia di Sidamo. Una catena umana di quindici, venti persone portava l’acqua da trenta metri di profondità fino in superfice con un ritmo crescente in funzione degli animali che attendevano il loro turno per abbeverarsi. Gli “Abe Ella” – “i padri dei pozzi” – scandivano il ritmo del lavoro con il loro canto. Dai pozzi uscivano cori antichi. Una vera e propria “fabbrica dell’acqua”.

Incontro/intervista con

Angelo Castiglioni
Archeologo, etnologo, antropologo, scrittore, cineasta, documentarista. Presidente Ce.R.D.O. (Centro Ricerche sul Deserto Orientale)
Serena Massa

Docente del Corso di Catalogazione dei reperti Archeologici Università Cattolica di Milano. Responsabile scientifica degli scavi archeologici di Adulis in Eritrea. Consulente scientifica Museo Castiglioni
Giovanna Salvioni

Già Professore ordinario di Etnologia e Antropologia Culturale Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Consulente scientifica Museo Castiglioni

Premiazione e Assegnazione Premio Città di Varese al film più gradito al pubblico e Premio Alfredo Castiglioni al film scelto dalla giuria.

“L’armata scomparsa di re Cambise”
Nazione: Italia – Regia: Alfredo e Angelo Castiglioni – Durata: 30’
Nel 525 a.C. un esercito di 50.000 uomini furono inviati dal Re persiano Cambise a conquistare l’oasi di Siwa e l’oracolo di Zeus Ammone in Egitto. Come racconta lo storico greco Erodoto, “i soldati furono sorpresi da una violenta tempesta di sabbia e scomparvero nel nulla”. Per secoli questa tragedia spinse gli archeologi nel deserto egiziano alla ricerca della perduta armata. La missione Castiglioni ha ritrovato il 4 dicembre 1996, i primi reperti achemenidi e i resti umani restituiti dalla sabbia del deserto.