Palazzo Perabò ospita”Lascia una traccia del tuo passaggio”, la mostra personale di Ruggero Marrani a Laveno

Viene inaugurata sabato 24 marzo (ore 15.30) “Lascia una traccia del tuo passaggio. Mostra personale di Ruggero Marrani”.

La rassegna sarà ospitata a Palazzo Perabò sede del MIDeC, il Museo Internazionale del Design Ceramico di Cerro di Laveno Mombello e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Laveno Mombello.

Protagonista della mostra sarà una ricca antologia di opere in ceramica realizzate dall’artista di Barasso, che si collocano all’interno di una ricerca contrassegnata da aeroscultura, totem e scultura interattiva.

“Il pubblico, ancora una volta, sarà il vero protagonista di questa manifestazione che chiama in causa il riguardante; è una chiamata all’interazione e alla partecipazione diretta in chiave artistica – spiega Clara CastaldoOgni visitatore è interpellato a lasciare un segno del proprio passaggio, una traccia e una firma della propria presenza. È questa la cifra stilistica e di significato più importante e decisiva di tutta l’opera di Marrani”.

 

“Siamo contenti e convinti che l’opera di Ruggero Marrani ben si coniughi con la ricchissima tradizione di manufatti esposti al MIDeC – spiega Maria Grazia Spirito, Conservatrice dell’Istituzione museale di Cerro di Laveno Mombello – questa mostra di ceramica contemporanea si pone infatti in continuità con l’idea di ricerca e innovazione che ha animato la manifattura e che dalla metà dell’Ottocento ha reso Laveno uno dei centri di eccellenza della produzione industriale di ceramica.”

 

La ricca selezione di opere in mostra sarà accompagnata da un catalogo illustrato e da alcuni video che documentano il senso e lo sviluppo della produzione creativa di Ruggero Marrani sempre indirizzata ad essere interpretata, manipolata e modificata dallo spettatore.

A tal proposito, l’artista dichiara: “Lo studio progettuale di una scultura segue determinati criteri compositivi. Quando però diventa interattiva, il progetto si arricchisce di più elementi, sia mobili che componibili tra loro e sovrapponibili. Principalmente però deve avere la possibilità di essere modificata in base al progetto iniziale: ogni opera deve poter interagire con l’osservatore, invogliandolo a usare le proprie mani per cambiarne la forma, stimolando e coinvolgendo il senso artistico di ciascun individuo. Mi piace pensare che chi si avvicina ad una scultura interattiva diventa a sua volta un interprete creativo, un autore. Per questo motivo una mia scultura non ha mai concluso il suo percorso compositivo, essendo sempre in attesa di prendere una nuova forma, di conoscere ed essere coinvolta dentro nuovi incontri”.

 

L’inaugurazione della manifestazione culturale sarà accompagnata anche da un’esecuzione di musica dal vivo, firmata dal musicista Mario Mariotti, pensata in stretto dialogo con le opere di Marrani esposte in Museo.

La mostra sarà visitabile da sabato 24 marzo a giovedì 10 maggio, secondo i seguenti orari di apertura: venerdì – sabato – domenica 10-12,30/14,30 – 17,30

Pasqua CHIUSO.

Palazzo Perabò si trova in via lungolago Perabò, 5 a Cerro di Laveno Mombello (Varese).