“Michelangelo” è l’idea premiata oggi a L’aquila dalla II scuola sull’autoimprenditoria “Start Time”

È “Michelangelo” l’idea di start up premiata oggi a L’Aquila dalla II Scuola sull’autoimprenditoria “StarTime”, che si è concentrata per tre giorni a L’Aquila su circa 30 laureandi, neolaureati e ricercatori universitari. Dal 9 all’11 ottobre 2013, i giovani selezionati dai 3 atenei abruzzesi sono stati ospiti della Fondazione Mirror presso il Gran Sasso Institute per il programma “Startime”, nato nell’ambito della Borsa del Placement ideata dalla società Emblema, e hanno seguito corsi intensivi dedicati all’orientamento nel mondo del lavoro (placement) e alla creazione di start-up giovanili. Accurata documentazione è rintracciabile su Twitter e Facebook tramite l’hashtag #startime . Il team vincitore è uno dei cinque gruppi che si sono incontrati e formati a L’Aquila nell’ambito di “Startime”, ed è composto da: Giuseppe Marini di Cellino Attanasio (Te) e Andrea Marotta di Ancarano (Te), entrambi neolaureati in ingegneria informatica a L’Aquila; Gianmatteo Frattari, di Roseto, neolaureato in Giurisprudenza a Teramo; e Alessio Iovine, di Cassino, dottorando in ingegneria automatica a L’Aquila. L’idea “Michelangelo” è una stampante verticale che permetterebbe di dipingere immagini su pareti direttamente da file, sia per utilizzo domestico che edile. I premiati avranno l’opportunità di conoscere da vicino alcuni acceleratori italiani di start up tra cui il più importante, la H-Farm. Il programma “StarTime” è giunto anche in Abruzzo ed è stato realizzato dalla Fondazione Mirror con la collaborazione del Comitato Abruzzo, Italia Lavoro, il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e il coordinamento scientifico del Polo d’innovazione Ict Abruzzo. «La Fondazione Mirror intende favorire la diffusione della cultura d’impresa tra i giovani abruzzesi – spiega il presidente della Fondazione Mirror Sergio Galbiati – e per questo abbiamo voluto organizzare un evento con un format originale in grado di supportare concretamente laureati e dottorati nella creazione di una start up. Attraverso il Polo Ict Abruzzo aderiamo al progetto “StarTime” perché crediamo che sia importante cominciare a parlare di imprenditoria giovanile anche a quei ragazzi che hanno terminato gli studi e non hanno ancora un’idea precisa sul loro futuro professionale».