1° maggio a casa Cervi : Inaugurazione mostra fotografica

In occasione del 1° maggio, Festa del Lavoro, l’Istituto Alcide Cervi in collaborazione con il Circolo degli Artisti di Reggio Emilia inaugura presso gli spazi espositivi del Museo Cervi una mostra fotografica dal significativo titolo “Album di famiglia: per un’identità italiana”. L’esposizione realizzata nell’ambito della VI edizione della Settimana Europea della Fotografia, coincidente quest’anno con il 150° delle celebrazioni dell’Unità d’Italia, promuove, attraverso il potere evocativo delle immagini, un percorso di riflessione che partendo dal tema dell’unità d’Italia, dell’identità culturale di un popolo e della famiglia, quale organizzazione sociale ed elemento fondante dell’identità personale, giunge ad affrontare tematiche prossime al mondo del lavoro, quali la convivenza, il rispetto reciproco e la dignità dell’uomo e della donna, in quanto persone e lavoratori. L’inaugurazione sarà arricchita, a partire dalle ore 17, dalla conferenza “Fotografia, una storia italiana” tenuta dal Professore Enzo Carli, docente di cultura e sociologia della fotografia (Scuola di architettura e design – Università di Camerino). La mostra, che resterà aperta al pubblico sino al 31maggio 2011, si compone degli scatti di 20 fotografi del Circolo degli Artisti, associazione che da diversi anni collabora con l’Istituto Alcide Cervi nell’allestimento di attività culturali, che si misurano su un tema dalle mille implicazioni, a partire dalle innumerevoli connotazioni del sostantivo ‘famiglia’. Sostantivo e tema della mostra bene si attagliano al Museo Cervi, le cui stanze – con gli oggetti e i documenti esposti – raccontano appunto la storia di una famiglia esemplare: quella della famiglia Cervi. E’ dunque un dato identitario del Museo che in questa esposizione viene esaltato, attraverso i ritratti, gli interni, i gesti della quotidianità, gli oggetti comuni e meno comuni che vengono proposti nelle fotografie esposte. Sono mondi che si intrecciano, diversità che trovano un punto di incontro nella narrazione della ‘famiglia’ come forma dell’esistere, di cui si coglie la ricchezza delle sfumature come sfogliando un album: di ricordi, di presente, di aspettative e di desideri. Un tragitto guidato e lento, così come lo sfoglio delle pagine di un album, dove gli stessi ambienti aggiungono racconto a racconto, e dove documenti e fotografie anticipano i temi della mostra fotografica, raccontando appunto come la vicenda dei sette Fratelli sia assurta a simbolo del cammino percorso (e auspicato) dagli italiani dall’Unità Nazionale fino alla Lotta di Liberazione e allo stato Repubblicano, e come qui nascesse un primo nucleo di ‘ fraternità internazionale in piena guerra’ .(Italo Calvino).